Castagna, quella di Trevico vuole diventare “Pat”

C’è anche la castagna di Trevico (AV) tra i prodotti agroalimentari per i quali la Regione Campania ha richiesto, nei giorni scorsi, l’inserimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nel paniere dei “Pat”, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Oltre a questa varietà di castagna, sempre per la provincia avellinese è stata fatta richiesta di inserimento nei Pat anche per la Patata di Trevico, il Pomodorino dell’Ufita, il Prosciutto di Venticano e i Trilli di Vallesaccarda. A questi, si aggiungono altri 23 prodotti agroalimentari campani, per i quali è stato chiesto l’inserimento in questo elenco di tutela ai sensi del Decreto Ministeriale 350/1999. La castagna è una delle produzioni più tradizionali di Trevico. Qui, normalmente, dopo la raccolta sono lasciate asciugare e poi infilzate con uno spago, per formare una sorta di collane da informare e conservare per tutto l’anno. In altri casi, sono prima passate nell’acqua poi conservate sotto la rena.