Nonostante da qualche anno tutta la castanicoltura italiana sia fortemente minacciata dal cinipide galligeno, che sta mettendo a serio repentaglio anche il raccolto 2013, c’è ancora chi crede in questa coltura e anzi chi investe per il suo futuro. E’ il caso del biscottificio che è in procinto di aprire i battenti a Ponte di Legno (BS), realizzato grazie al contributo della Comunità montana locale e di tre privati del posto: uno chef, un pasticciere e un panettiere. Tale biscottificio avrà una particolarità, o meglio una specializzazione: trasformerà i frutti autunnali camuni nelle celebri delizie a base di castagne commercializzate dal Consorzio della castagna di Vallecamonica: dai Castagnoli ai Mielotti, dalle Delizie alle Gocce di castagna. La notizia, riportata nei giorni scorsi dal Giornale di Brescia, evidenzia oltretutto che in questo periodo si stanno effettuando i test e le prove sulla biscotteria secca, non solo sulle linee tradizionali e già conosciute dal mercato, ma anche sulle nuove produzioni. Poi, entro fine anno, si entrerà a regime. Ciò significherà anche una produzione a “chilometri zero”: fino ad oggi, infatti, molti dei dolci a base di castagne camune venivano realizzati a Voghera, in provincia di Pavia.
06 settembre 2013
Castagne, arriva il biscottificio a km 0
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