12 febbraio 2024

Consumi dei legumi in scatola a +5,9%, cresce in valore l’export

66

Sono alla base di una corretta alimentazione grazie alle comprovate proprietà salutistiche ma fanno bene anche all’economia del nostro Paese: i legumi in scatola made in Italy sono un fiore all’occhiello dell’industria agroalimentare e i dati lo dimostrano. L’Anicav (associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali), nella giornata mondiale dei legumi (il 10 febbraio, ndr) ha fatto il punto della situazione.

Nel 2023 fatturato da 1,1 miliardi, export a 650 milioni

Quella dei legumi in scatola si conferma una produzione importante per il comparto delle conserve vegetali con un fatturato, nel 2023, di oltre 1,1 miliardi, di cui 650 milioni derivano dall’export che, pur rimanendo stabile nei volumi, continua a crescere in valore (+8%) a dimostrazione che la qualità dei prodotti italiani è sempre più apprezzata e riconosciuta sui mercati internazionali.

Crescita più sostenuta dei consumi interni

Per quanto riguarda i consumi interni, nel 2023 si è registrata una crescita sia in volume (+5,9%) che in valore (+18%). I fagioli in scatola rimangono il prodotto più venduto, rappresentando circa il 43% del mercato delle conserve vegetali al netto delle conserve rosse.

“Il contesto attuale è ricco di sfide per il nostro comparto e i legumi possono giocare un ruolo fondamentale non solo perché da sempre sono un elemento basilare di ogni corretta alimentazione e rappresentano una straordinaria fonte di proteine alternative a quelle animali, ma anche per gli evidenti benefici in termini di impatto ambientale – commenta Giovanni De Angelis, direttore generale di Anicav – I numeri, poi, confermano l’importanza di questa produzione anche da un punto di vista economico. Tuttavia grande è la preoccupazione generata dalle tensioni geo-politiche nel Mar Rosso. La difficile situazione sta avendo un forte impatto soprattutto sul costo dei noli e le esportazioni potrebbero risentirne”.

Fonte: Anicav 

Potrebbe interessarti anche