Il consiglio generale della Copagri Emilia-Romagna, riunitosi nell'ambito dei lavori del secondo congresso della federazione, svoltosi a Ravenna alla presenza del vicepresidente nazionale della Copagri Tommaso Battista, ha confermato Alberto Benetti presidente per il prossimo mandato.
“Il sistema agricolo emiliano-romagnolo – ha osservato Benetti – nonostante le numerose criticità con le quali è stato costretto a confrontarsi nell'ultimo decennio, dal tragico sisma del 2012 alle alluvioni che nel corso degli anni hanno colpito diverse aree della Regione, ha saputo reggere egregiamente anche l'urto derivante dalla pandemia e dalle ripercussioni del drammatico conflitto in atto sul versante comunitario orientale, dimostrando in tal modo una grandissima resilienza e una abnegazione non indifferente; è proprio da questi due valori che il primario deve saper ripartire, continuando a lavorare per l'unità del mondo agricolo e per una visione comune e condivisa dello sviluppo dell'agricoltura italiana”.
“Il dialogo e l'unità di intenti tra la Regione, i comuni e le associazioni di rappresentanza del mondo delle imprese hanno compattato un sistema virtuoso capace di generare quel senso di comunità indispensabile per il raggiungimento di obiettivi economici e sociali, sia all'interno che all'esterno dei confini regionali“, ha evidenziato Benetti nella sua articolata relazione.
“Nonostante questa grande caparbietà, e al netto del grande spirito di cooperazione che da sempre accomuna i produttori agricoli emiliano-romagnoli, ci troviamo ad avere filiere produttive in forte sofferenza”, ha ricordato il neoconfermato presidente, facendo notare, a titolo esemplificativo, che “l'ortofrutta, cuore pulsante dell'economia agricola regionale, sta pagando un prezzo altissimo dovuto ai sempre più evidenti effetti del climate change, caratterizzati da gelate tardive ed eventi climatici estremi, che unitamente alle fitopatie stanno falcidiando i raccolti e portando evidenti problemi di sostenibilità economica alle imprese”.
“Tali gravose problematiche rafforzano una volta di più la necessità che tutti gli attori in gioco continuino a lavorare in sinergia, con il fine ultimo di andare a concertare delle politiche agricole di medio-lungo raggio che possano andare a rilanciare i territori, con riferimento anche alle dinamiche extra-agricole”, ha concluso Benetti.
Fonte: Copagri Emilia Romagna