Abbondanza di arance nei mercati all’ingrosso dove si vendono ma le dinamiche sono sottotono e i prezzi scendono. Per i calibri più piccoli siamo tra 60 e 80 cent il kg mentre quelli medi quotano intorno all’euro e massimo fino a 1,40. Anche gli ortaggi non strappano quotazioni alte. E’ tempo di fragole che diventano le regine di San Valentino.
A Torino abbondanza di arance, clementine tardive a 1,30/1,50 euro
“Febbraio registra un andamento lento e sottotono. Non hanno aiutato le piogge dei giorni scorsi che hanno ridotto le vendite degli ambulanti rimasti con eccedenze”. Parole e analisi offerta a myfruit.it da Giancarlo Gianusso, agronomo dell’ufficio qualità e logistica del Caat di Torino. Una città dove è ancora molto importante la dimensione dei mercati gestiti dagli ambulanti.
Gianusso sottolinea l’abbondanza degli agrumi e una buona offerta di fragole per San Valentino. Vediamo le quotazioni. “Le arance Tarocco vedono per i calibri medi – dal 6 al 8 – quotazioni da 1 a 1,40 euro il kg mentre quelli piccoli, usati spesso per le spremute, si vendono tra 0,60 e 0,80 euro il chilo”. Capitolo clementine: “Sono finite quelle comuni, è tempo delle varietà tardive come la Hernandina che quota 1,30/1,50 euro il chilo”. Infine i limoni a chiudere la partita degli agrumi: “Varietà primofiore, origine Sicilia e calibro 4, prodotto lavorato da 1,20/1,30 euro il chilo”.
Fragole per San Valentino da 3,5 a 6 euro il kg, kiwi da 2 ai 2,50 euro
Tra i fruttivendoli e nei supermercati vi è un’originale e abbondante offerta di fragole. Al Caat non mancano. “L’origine Sicilia oscilla da 3,5 a 4,5 euro il kg, mentre il prodotto della Basilicata quota 5/6 euro il chilo”. Restiamo sul banco della frutta con i kiwi verdi calibro medio grande e origine Italia che quotano dai 2 ai 2,50 euro il chilo.
Carciofo spinoso a 0,50 euro
Ampia l’offerta degli ortaggi. “I carciofi spinosi dalla Sardegna con un 20 pezzi si registra una quotazione tra 0,50/0,55 euro a capolino. Le melanzane nere quotano 1/1,20 euro e le violette 1,40/1,60 euro il chilo. Finocchi prima categoria offerti a 1 euro mentre l’extra può arrivare a 1,30 euro il chilo. Le zucchine scure sia siciliane che da Fondi vanno da 1 a 1,30 euro il chilo”. Capitolo pomodori: “Il Cuore di Bue intorno ai 2,50/2,60 euro, il datterino a 2,80/3 euro, ciliegino 2,6/3 euro e infine il grappolo a 1,20/1,40 euro“.
Cipolle sempre sostenute
Le tonde bianche sono abbondantemente sopra l’euro con una media che oscilla tra 1,20 e arriva a toccare 1,50 euro il chilo. Con le dorate si scende di qualche decina di centesimi. Alcune quotazioni: Verona (1/1,10 euro il kg), Treviso (1,05), Firenze (1,20). Si risale con le rosse: Verona (1,40), Treviso (1,30), Firenze (1,40), Rimini (1,50).
Patate: Ci sono diverse origini sulle patate con prodotto da Germania, Francia, Olanda e Italia. Verona (0,64), Treviso (0,85), Firenze (0,70), Rimini (0,90), Padova (0,65).
In tutti i mercati trionfo delle fragole
Dalle elaborazioni di Bmti (società pubblica del sistema camerale italiano) sulle rilevazioni effettuate nei mercati all’ingrosso della Rete Italmercati, anche quest’anno, gli acquisti dedicati alla serata di San Valentino hanno portato delle variazioni nei prezzi dei prodotti maggiormente acquistati per la ricorrenza.
In particolare, è cresciuta la domanda per le fragole che, nelle scorse settimane, hanno mostrato prezzi notevolmente elevati. Il notevole aumento della produzione ha portato ad un calo delle quotazioni arrivando, oggi, ad un prezzo che sta sui 5,50 euro il chilo. Quest’anno presentano una qualità molto elevata e sono presenti in grande quantità.
Prezzi stabili per l’avocado
Un frutto sempre in voga e sempre più scelto “per accompagnare ricette romantiche” è l’avocado che presenta prezzi più o meno stabili rispetto allo scorso anno, intorno ai 4,50 euro il chilo. Aumentano, invece, i prezzi per i fichi secchi, soprattutto di provenienza greca, a causa di una minore produzione dovuta ai problemi con il clima che si sono verificati tra la fine dell’estate l’inizio dell’autunno scorsi. Questa settimana, si registra un prezzo medio per il fico secco intorno a 9,26 euro il kg, quasi il 20% in più rispetto allo scorso San Valentino.
A Fondi si punta sull’export nei primi cinquant’anni del mercato
Il Mof di Fondi tra i protagonisti della fiera Fruit Logistica di Berlino. Un ulteriore passo in avanti nel percorso di sviluppo e internazionalizzazione del mercato ortofrutticolo. Enzo Addessi, amministratore delegato di Mof, commenta con entusiasmo la partecipazione: “La nostra presenza alla Fruit Logistica di Berlino rappresenta un ulteriore tassello nel nostro percorso di sviluppo e internazionalizzazione del mercato. È un’opportunità straordinaria che abbiamo colto per mostrare al mondo l’eccellenza dei nostri prodotti agroalimentari, promuovere la peculiarità del nostro territorio e soprattutto le capacità uniche delle nostre aziende. Tutto questo assume un significato particolare nell’anno del nostro 50esimo”.
Fruit Logistica è stata un’occasione di dibattito su temi cardine del settore. I due focus “Mof 50esimo anniversario: la storia del nostro futuro” e “Mercati all’ingrosso: il centro agroalimentare europeo” sono stati momenti di riflessione e confronto interistituzionale di “assoluta rilevanza, evidenziando l’impegno di Mof nel plasmare il futuro sostenibile del settore agroalimentare”.
In una nota si sottolinea l’attrazione del mercato di Fondi. “Le visite istituzionali del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dell’ambasciatore italiano a Berlino, Armando Varricchio e del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, insieme al coinvolgimento di relatori di prestigio come l’europarlamentare Salvatore De Meo e il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini, testimoniano la centralità di Mof nel settore agroalimentare”.
Il mercato “è stato accompagnato da tre partner di prestigio durante l’evento: Banca Popolare di Fondi, Camera di Commercio Frosinone Latina e l’azienda speciale Informare. La collaborazione ha contribuito al successo della partecipazione e ha consolidato legami strategici per il futuro. Durante l’evento, Mof è stato affiancato da aziende coespositrici di eccellenza come Agripeppe, AOP Csc Lazio, Del Prete, Eureka, Forcina Marco & C, Ortofrutticola Magliozzi, Silvana Frutta e Vaccaro Gino. La degustazione guidata dello chef Fausto Ferrante ha arricchito l’evento, offrendo agli ospiti un viaggio culinario tra i colori e i sapori di Mof”.