31 gennaio 2024

Fruit Logistica si avvicina, chi ci sarà

147

Tra una settimana esatta, mercoledì 7 febbraio, a Berlino si accenderanno i riflettori sull’ortofrutta internazionale. E myfruit.it continua a segnalare le aziende espositrici e gli appuntamenti di rilievo.

Il Radicchio di Treviso Igp torna a Berlino

Il Radicchio di Treviso Igp sarà presente ancora una volta a Fruit Logistica di Berlino, salone internazionale del commercio dell’ortofrutta fresca, dove il Consorzio di tutela troverà spazio tra i protagonisti del padiglione Veneto, the Land of Venice, format di promozione e internazionalizzazione che da risalto alle eccellenze agroalimentari made in Veneto.

L’obiettivo della partecipazione corale è quello di promuovere non solo l’immagine ma anche la qualità della produzione ortofrutticola regionale, un settore che vale più di un miliardo di euro e che vede nei consorzi di tutela Dop e Igp un vero portabandiera dell’eccellenza in tutto il mondo.

Un momento di piena stagione per il Radicchio di Treviso Igp, tardivo e precoce, e per il Variegato di Castelfranco Igp per i quali, nei primi mesi, l’annata è iniziata con temperature anomale che hanno determinato uno scarto del prodotto del 30-40% in più rispetto alle annualità precedenti, una situazione tornata alla normalità solo con l’arrivo del freddo delle ultime settimane.

Ed è proprio a causa di elementi come il rialzo delle temperature, che hanno distinto la produzione degli ultimi anni, che il Consorzio ha avviato la sperimentazione di tre progetti per garantire sostenibilità alle varietà. Azioni condotte considerando le esigenze di produttori e confezionatori ma anche del cambiamento climatico in corso e dell’importanza di preservare una coltura identitaria per il territorio. Un’attenzione rivolta in primis alla selezione del seme per il quale serve stabilire una tecnica precisa che permetta al di non conservare problematiche genetiche; non secondaria la formazione negli istituti agrari con corsi sulla produzione del radicchio e sul suo utilizzo, infine, la sostenibilità del processo produttivo, dove è necessario fissare dei parametri di riferimento per tutto il processo, dalle pratiche agronomiche più adatte per l’utilizzo del suolo alla fertilità dei terreni fino alla gestione dell’acqua come risorsa. 

Fruit Logistica sarà quindi un’occasione per ribadire l’importanza e l’eccellenza di un prodotto di nicchia e di come tutta la filiera sia inscindibile dal territorio di produzione. Infine, considerando anche il momento difficile per tutto il comparto agricolo, nazionale e comunitario, Berlino sarà una vetrina per sottolineare quanto sia preziosa l’identità agricola e quanto sia fondamentale calibrare politiche adeguate al comparto.

Nama: debutto a Fruit Logistica

In anteprima, alla prossima edizione di Fruit Logistica, un’innovazione italiana si aggiunge al panorama ortofrutticolo: il pomodoro Nama, Nato Maturo.
Questa varietà di pomodoro non solo porta il gusto autentico del Mediterraneo, ma introduce anche caratteristiche interessanti che promettono di stupire gli appassionati e gli esperti del settore.

Il pomodoro Nama si distingue per la sua maturazione, che si traduce in una colorazione intensa e appetitosa. Ciò non è solo un piacere per gli occhi, ma assicura anche il sapore dei pomodori di una volta.
Le caratteristiche distintive del Nama non finiscono qui: prodotto esclusivamente in Italia, questo pomodoro è un vero e proprio ambasciatore della qualità italiana nel mondo, la sua coltivazione avviene seguendo pratiche sostenibili, per garantire un prodotto di alta qualità che rispetta l’ambiente.

La presentazione del Pomodoro Nama alla Fruit Logistica è un momento emozionante per l’azienda Fogliati, capofila di questo progetto di filiera, che vede in questa fiera un’opportunità unica per condividere la sua eccellenza con il mondo.
Fogliati dagli anni 50 è sinonimo di alti standard qualitativi, continuità del servizio e grande capacità distributiva con il marchio Trifoglio, a cui oggi si aggiunge il marchio Nama.

La fiera sarà il palcoscenico ideale per presentare il Nama a un pubblico internazionale di operatori, acquirenti e appassionati del settore ortofrutticolo. L’Italia si conferma così non solo come patria della buona cucina, ma anche come pioniere nell’innovazione agricola, portando avanti la tradizione con un tocco moderno.

Torna Regina di Puglia e si presenta l’8 febbraio a Berlino

Si svolgerà da domenica 21 a mercoledì 24 luglio 2024 la seconda edizione di Regina di Puglia, il format voluto dal Comune di Noicàttaro per la valorizzazione, in Italia e all’estero, dell’uva da tavola pugliese e del suo territorio, progetto che ha interessato, già a conclusione dell’evento di un anno fa, altri otto Comuni della Puglia che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la costituzione di una rete, al fine di dare seguito ad un’attività che, per il settore ortofrutticolo italiano, non ha precedenti.

Dopo il successo della prima edizione, sarà dunque replicata la quattro giorni di intense relazioni tra produttori pugliesi e buyer, italiani e stranieri. Nel 2023 Noicàttaro ha accolto buyer provenienti da Europa (Francia, Germania, Italia, Lituania, Polonia, Svizzera) e mondo arabo, oltre ad una delegazione cinese, a giornalisti, anche stranieri, e blogger.
Ma l’evento ha avuto anche altre declinazioni: visite alle aziende di produzione, esperienze in campo durante la raccolta. E tanta cultura, oltre a un convegno con il coinvolgimento di tecnici e politici, oltre a un panel test di valutazione delle nuove varietà di uva da tavola.

Il programma 2024 di Regina di Puglia, in corso di elaborazione, offrirà, ancora una volta, una grande ricchezza di contenuti. Avrà una risonanza più ampia grazie al coinvolgimento dei Comuni della “Rete dell’Uva da Tavola” e sarà seguito dalle maggiori testate giornalistiche di settore, non solo italiane, da quotidiani e Tv, e da blogger.

“Il successo della prima edizione di Regina di Puglia ci spinge a proseguire questa virtuosa esperienza – sottolinea il sindaco di Noicàttaro, Raimondo Innamorato, che ha presentato l’iniziativa insieme alla sua Giunta, affidandola, poi, all’assessore all’Agricoltura Vito Fraschini e all’assessora allo Sviluppo del Territorio, Germana Pignatelli – La Rete dei Comuni che si è costituita promuoverà, con maggiore peso specifico, un prodotto-cardine della nostra economia, ma anche il nostro territorio ricco di storia, arte e cultura”.

Con Regina di Puglia si è inaugurato il turismo dell’uva da tavola, mettendo in diretta connessione il prezioso prodotto con un territorio ricco di tradizioni, buona cucina, mare, colline, castelli, trulli e masserie.
Noicàttaro, Rutigliano, Turi, Mola di Bari, Castellaneta, Grottaglie, Ginosa, Adelfia e Casamassima sono le nove municipalità che hanno sottoscritto il contratto di rete e hanno registrato l’appoggio delle Istituzioni pugliesi a partire dalla Città Metropolitana di Bari e dalla Regione Puglia.

L’edizione 2024 di Regina di Puglia sarà presentata a Berlino, nell’ambito di Fruit Logistica, l’8 febbraio prossimo, in uno spazio dedicato dello stand collettivo della Regione Puglia. Con la delegazione di Noicàttaro, aperta all’adesione degli altri Comuni della Rete, ha confermato la sua presenza l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.

Fonte: Consorzio di tutela Radicchio di Treviso Igp – Nama – Regina di Puglia

Potrebbe interessarti anche