Frutta disidratata meglio della fresca?

La scienza si schiera dalla parte della frutta disidratata sfatando i pre-giudizi che la considerano meno sana della fresca ed evidenziandone i benefici. Oltre ad essere una preziosa fonte di fibre e potassio, contiene importanti composti fenolici bioattivi, vitamine e sali minerali. Per Andriana Kaliora della Harokopio University “alcune componenti dell’uvetta sembrano arrestare la propagazione di cellule tumorali, le fanno morire e alleviano l’infiammazione”. Benché l’incremento di frutta e verdura nella dieta riduca l’obesità e le malattie croniche, il loro consumo è carente e pochi paesi, inclusa l’Italia, mettono la frutta disidratata nelle linee della corretta alimentazione. Così, le notevoli qualità nutrizionali, la naturale resistenza al deterioramento, la facilità di stoccaggio e trasporto, la disponibilità tutto l’anno, i bassi costi, danno alla frutta disidratata un ruolo centrale per ampliare i consumi generali di frutta.