26 aprile 2019

Frutta secca, mangiarla fa bene ed è “trendy”

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La frutta secca è tra i “food trend” dell'anno e può rappresentare una strategia per migliorare la qualità della dieta quotidiana di tutti. Essa ha effetti positivi sulla salute umana a partire dall'azione svolta sul peso corporeo.

Contrariamente a quanto si pensi, alcuni studi hanno dimostrato che l'inserimento di mandorle, noci, pistacchi e arachidi all'interno di una dieta ipocalorica può favorire la perdita di peso svolgendo un'azione di controllo sulla fame in quanto questi alimenti favoriscono un maggiore senso di sazietà e i nutrienti energetici sono meno assorbibili.

Di tutto questo se ne è parlato durante la XIII edizione di NutriMI, l'annuale Forum di Nutrizione Pratica, al quale hanno preso parte anche Nucis Italia e la Prof.ssa Alessandra Bordoni, docente presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna. La frutta secca, grazie ad alcune peculiari componenti nutritive, pur presenti in percentuali diverse a seconda della tipologia, svolge un ruolo attivo anche nella prevenzione e nella riduzione dei fattori di rischio legati ad alcune patologie specifiche, dalle malattie cardiovascolari, alla sindrome metabolica, all'ipertensione fino al metabolismo glucidico e lipidico, all'infiammazione e allo stress ossidativo.

Anche la frutta essiccata, specialmente quella ottenuta tramite il metodo tradizionale di essiccamento, presenta numerose potenzialità: non solo contiene un alto contenuto di fibra che facilita la funzione intestinale, ma rappresenta uno strumento utile al fine di raggiungere il consumo giornaliero raccomandato di frutta e verdura, le 5 porzioni al giorno, favorendo l’assunzione di preziosi nutrienti e riducendo di conseguenza il consumo di alimenti meno raccomandabili dal punto di vista nutrizionale. Tutta la frutta secca quindi, sia quella oleosa a guscio sia quella essiccata, può rappresentare una strategia per migliorare la qualità della dieta quotidiana di tutti.

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