Il titolo è certamente accattivante, con un pay off che recita: “Alimenta l’Amore per la Vita”. E, vedendo la sala del Tim Space di Milano strapiena, probabilmente molto più di qunto si aspettassero gli stessi organizzatori, le aspettative sono sicuramente alte.
Tra i tanti appuntamenti legati al food presenti a Milano all’interno di un calendario ormai fittissimo e da tutto esaurito, ci sarà quindi anche FruttAmaMi, il primo “Festival dei Frutti della Natura….e di chi li ama” che si terrà il 14 e 15 aprile al Novotel di Milano Nord Ca’ Granda, con ingresso gratuito.
Per presentare il futuro evento sono intervenuti esponenti tra i più eterogenei possibili, appartenenti ad ambiti anche molto differenti tra loro ma tutti accomunati dal voler sostenere l’importanza di una alimentazione sana e salutare per se stessi ed il pianeta. Salute e benessere sono state probabilmente le due parole più evocate e che ben interpretano un sentimento orami molto diffuso in molti strati della società e dei consumatori, non solo vegetariani e vegani che, ovviamente, insieme a crudisti e un po’ a tutte le altre anime di questo movimento, parteciperanno all’evento ideato da Rossella de Focatiis e organizzato da “Sapere, il Sapore del Sapere” e Rdf Communication.
Sarà un evento multidisciplinare: quindi oltre ad uno spazio riservato agli espositori “etici”, legati non solo al mondo della frutta e verdura ma anche di altri alimenti come grano e mais, (vedi qui), anche “dibattiti scientifici, confronti filosofici, testimonianze e socializzazione di dottrine amvientali tra chi ha adottato o correbbe adottare un’alimentazione vegana, vegan-cruditsta, fruttaliana e igienista naturale”.
“Oggi ci sono persone che senza un percorso particolare decidono improvvisamente di diventare vegetariani e vegani e avere una sensibilità nei confronti di questi temi legati al salutismo e alla terra – ha affermato Michele Riefoli, esperto in alimentazione e compoente del Comitato Scientifico dell’Associazione Vegani Italiani, durante la presentazione-. C’è confusione nelle informazioni, ma in realtà le varie correnti danno biodiversità. È normale che ci siano sistemi nutrizionali differenti per soddisfare bisogni diversi. Certamente ci vorrebbe maggior cultura, ecco perché abbiamo bisogno di formare professionisti, il fai da te è comunque pericoloso. Questo evento sarà una pietra miliare di questo cambiamento già in atto”.
L’ambasciatore dell’evento sarà Pietro Leemann, stellato chef del Joia di Milano, da sempre strenuo divulgatore dell’aimentazione vegetariana e ideatore, insieme al giornalista Gabriele Eschenazi, di The Vegetarian Chance, manifestazione che il prossimo anno celebrerà la sua quinta edizione.