Nel gelato c’è voglia di “classico”. Basta puffo e colorazioni improbabili, preferenze invece per gusti tradizionali come nocciola, cioccolato, fragola e caffé. Ad affermarlo è un’inchiesta portata avanti in questi giorni dal quotidiano Il Messaggero, che riferisce però anche di molte innovazioni apportate sui “classici”. “Il lavoro…- scrive Giacomo Dente – si allarga a combinazioni gastronomiche complesse: nocciola e cardamomo, marroni e alloro, mela e infuso di sambuco, cioccolato bianco e zenzero…Gelato gastronomico, insomma, come complemento di una ricetta…A Roma Alessandro Torcè, nel suo laboratorio all’Eur stupisce con gusti come il peperone, il sedano o il Philadelphia e noci”. Intanto, con l’arrivo dei primi caldi, la Coldiretti conferma che il gelato rimane uno dei prodotti preferiti dagli italiani: nelle 36.000 gelaterie presenti su tutto il territorio della Penisola, il volume d’affari complessivo si aggira già sui 2,5 miliardi di euro.
04 maggio 2012
Gelato, si torna al classico
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