27 gennaio 2021

Ifco: Certificato di sostenibilità per distributori e produttori di ortofrutta

103

Ifco, leader mondiale nella fornitura di imballaggi in plastica riutilizzabili per alimenti freschi (Rpc), ha premiato per il quarto anno consecutivo con la propria certificazione di sostenibilità i distributori e i produttori di ortofrutta in Europa e Nord America. Ifco è da sempre in prima linea nella sostenibilità della supply chain grazie al suo modello basato sull'economia circolare, che nel 2020 ha consentito grazie ai suoi Rpc di eliminare oltre 551mila tonnellate di emissioni di CO2. Ciò rende Ifco una delle aziende logistiche più sostenibili al mondo.

Per questo, ricevere il certificato di sostenibilità di Ifco rappresenta per retailer e produttori un'importante conferma del loro impegno a tutela dell'ambiente e del loro reale contributo a rendere le supply chain più sostenibili.

Il certificato di sostenibilità premia l'impegno ambientale

L'attenzione nei confronti di temi come la protezione ambientale è aumentata sensibilmente negli ultimi anni e di conseguenza i consumatori sono particolarmente interessati a prodotti e pratiche commerciali sostenibili. Ciò rappresenta per produttori e retailer un'ottima opportunità per differenziarsi dai propri competitor e rafforzare la fedeltà dei propri clienti.

Il Certificato di Sostenibilità di Ifco, lanciato per la prima volta a settembre 2018, è nato  con l'intento di valorizzare e premiare l'impegno a favore della sostenibilità, che oggi più che mai rappresenta un fattore chiave anche per gli azionisti.

“Molti retailer e produttori stanno lavorando duramente al fine di rendere le proprie supply chain più sostenibili e ridurre dunque il proprio impatto ambientale. Questo impegno va premiato ed è proprio con questo obiettivo che Ifco assegna loro il proprio Certificato di Sostenibilità” commenta Michael Pooley, Ceo di Ifco system.

Il Certificato di sostenibilità di Ifco viene attribuito per il quarto anno consecutivo e va ad evidenziare i risparmi in termini di emissione di CO2, acqua, energia e riduzione di rifiuti solidi e sprechi alimentari ottenuti grazie all'utilizzo degli Rpc Ifco. Questi calcoli si basano sulla stima dell'efficientamento energetico e delle risorse messo a punto da Ifco.

Dal lancio di questo riconoscimento, è stato registrato un risparmio dal 17% al 20% in termini di energia, acqua ed emissioni di CO2, oltre a una significativa riduzione degli sprechi

Ifco è da sempre impegnata nel monitorare i benefici generati dal suo modello di business, Ifco SmartCycle che si basa sul concetto “share and reuse” e che contribuisce a ridurre l'impatto ambientale delle supply chain delle aziende.
Paragonando i dati a quelli del 2017, nel 2020 i clienti Ifco hanno registrato risparmi dal 17% al 20% per quanto concerne i consumi di acqua, energia ed emissioni CO2, e hanno ridotto in modo significativo la produzione di rifiuti e lo spreco.

Ciò è reso possibile anche dal fatto che gli Rpc di Ifco vengono riutilizzati dalle 30 alle 120 volte e vengono inoltre sottoposti, al termine di ogni utilizzo, a rigorosi processi di pulizia e a severi controlli prima di essere nuovamente immessi nella filiera.

Gli Rpc danneggiati che non possono essere riparati sono riciclati al 100% e utilizzati per la produzione di nuovi RPC IFCO. Diversi studi hanno dimostrato che l'uso di RPC porta a notevoli risparmi in termini di CO2 (fino al 60%), energia (64%), acqua (80%), rifiuti solidi (fino all'86%) e riduzione dei danni ai prodotti alimentari (fino al 96% in meno), se confrontato con il packaging monouso.

Ifco monitora costantemente i benefici ambientali ottenuti con il proprio SmartCycle. In Europa e in Nord America, le attività di Ifco hanno consentito i seguenti risparmi nel 2020: 551.237 tonnellate di CO2, l'equivalente di 301.643 auto in meno sulla strada in un anno; 9.9 milioni di metri cubi d'acqua, equivalenti a più di 223 milioni di docce di cinque minuti; 35.413 terajoule di elettricità, sufficienti ad alimentare più di 18.6 milioni di lampadine l'anno; 283.691 tonnellate di rifiuti solidi, l'equivalente della spazzatura prodotta da 209 milioni di persone ogni giorno e 50.466 tonnellate di rifiuti alimentari, equivalenti a 84 milioni di pasti medi nel mondo.

Questi benefici si declinano nelle supply chain dei clienti Ifco e rappresentano un risultato significativo per le aziende che vogliono proteggere i loro prodotti freschi, senza rinunciare a migliorare le loro prestazioni in termini di sostenibilità.

Potrebbe interessarti anche