Erano già fornitori di Autogrill attraverso la loro attività di ingrosso, ma ora la collaborazione è diventata decisamente più stretta. Fratelli Abbascià, storica insegna di frutta e verdura milanese (Dino Abbascià è anche a capo di Fida, la Federazione Italiana dei Dettaglianti Alimentari) è tra i fornitori e selezionatori di frutta e verdura della nuova creatura di Autogrill a Milano. Aperto al pubblico dal primo maggio (la vera inaugurazione sarà il 26 maggio), giorno nel quale Expo ha aperto le sue porte al mondo, Il Mercato del Duomo di Milano è il nuovo spazio del gusto proprio sotto la Madonnina.
Un investimento da 13,5 milioni di euro che vede la collaborazione dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo nella creazione del format e la selezione di prodotti e artigiani presenti all’interno. Uno spazio di 4 piani, dove oltre allo storico Bar Motta presente al piano terra, si trova un vero e proprio mercato coperto al primo piano, un bistrot al secondo, e “Spazio Milano” al terzo, l’avanposto meneghino del tristellato chef abruzzese Niko Romito.
«È una vetrina per noi, all’interno della quale vogliamo far riscoprire le eccellenze ortofrutticole italiane e naturalmente anche le primizie, per le quali siamo noti da sempre a Milano». Francesco Abbascià, nipote e vero e proprio jolly dell’azienda – amministrazione e controllo, ma anche sviluppo di progetti speciali – ha curato i rapporti con Autogrill, l’Università di Pollenzo e la società Compagnia Alimentare che gestisce il Mercato. Un corner con una selezione mirata di referenze per una clientela differente come quella presente nel cuore storico di Milano, in questo periodo invasa come mai prima da turisti stranieri attirati da Expo. «Riforniamo quest’angolo tutti i giorni direttamente dal nostro magazzino – continua Abbascià – ma abbiano anche delle celle interne che possiamo utilizzare. Siamo in fase di rodaggio e stiamo pensando anche a nuove idee da proporre per una clientela che qui difficilmente viene a fare ovviamente la vera e propria spesa come succede altrove. Stiamo pensando di inserire anche confezioni con frutta mista che possano andare incontro alle esigenze di una merenda e di uno spuntino salutare».
Impegno non indifferente in termini di tempo, considerando che il nuovo store di Autogrill è aperto dalle 9 alle 21, 7 giorni su 7. Chi fa da spola dal negozio di Corso di Porta Nuova è Pietro Abbascià, ma a breve, come sta accadendo un po’ a tutti gli artigiani e fornitori con punto vendita all’interno, personale formato ad hoc lavorerà con continuità all’interno della struttura. Un contratto, quello tra Abbascià e la società che gestisce il mercato, di tre anni. «È un progetto nuovo, per Autogrill, e per noi. Vedremo come si svilupperà, ma siamo fiduciosi» conclude Francesco Abbascià.