A gennaio Conad e Unaproa, in Italia, hanno lanciato in 160 punti vendita una campagna promozionale volta a incentivare il consumo di frutta e verdura con il richiamo alle oramai note 5 porzioni giornaliere. A Berlino, durante il convegno dal titolo “Innovation in the fresh produce business – communication at POS”, organizzato dalla rivista Fruchtandel Magazine, i lavori sono stati aperti da una presentazione che analizzava le stesse tematiche, riportando una case history simile che ha coinvolto la Gdo tedesca. Helmut Huss, coordinatore della campagna dal titolo “La freschezza della Vita” (Frische ist Leben), finanziata anche dalla Comunità Europea, aveva l’obiettivo di promuovere il consumo di frutta e verdura attraverso lo stesso messaggio: 5 porzioni al giorno.
«Come si fa ad aumentare la domanda di frutta e verdura? Non con la leva del prezzo. – ha sottolineato Huss – Nel lungo termine non funziona e ci sono molti esempi a riguardo che dimostrano che i consumatori fanno scorte dei prodotti in promozione aspettando i successivi sconti». Bisogna, invece, secondo Huss aumentare il valore percepito dei prodotti ortofrutticoli. Come? «Bisogna parlare di gusto, freschezza, piacere e salute». Con un budget di 480mila euro, a disposizione per il biennio 2012-2014, in Germania sono stati affissi, tra le varie iniziativi, cartelloni pubblicitari, per esempio, studiati ad hoc nelle vicinanze dei punti vendita. Risultato? «Prima di tutto molte associazioni di settore che solitamente sono in concorrenza hanno sostenuto l’iniziativa e hanno collaborato tra loro. Ma soprattutto, nel 2012, è aumentato il volume degli acquisti toccando punte superiori al al +22%» ha concluso Huss.