La campagna degli agrumi e dei frutti raccolti lo scorso autunno è quasi giunta al termine con prezzi all’ingrosso superiori all'anno precedente, in particolare per mele (+17,4%), pere (+26%) e kiwi (+29,7%). Contemporaneamente sul mercato sono già disponibili le prime produzioni primaverili ed estive di ciliegie, albicocche nonché i primi meloni. Le fragole, di buona qualità e molto richieste, hanno registrato prezzi superiori del +25,9% rispetto all'anno scorso.
E' quanto emerge dall’analisi dell’indice mensile elaborato da Unioncamere e Bmti a partire dai prezzi rilevati dai mercati all’ingrosso e dalle camere di commercio che, da maggio, coinvolge anche il comparto dell’ortofrutta.
Per gli ortaggi, si osservano oscillazioni dovute alla fine della produzione nelle aree centro meridionali del nostro paese e all’inizio della produzione nelle regioni settentrionali. In generale, il clima mite ha favorito la produzione facendo registrare ribassi per la maggior parte dei prodotti ad eccezione delle varie tipologie di cavolo. In questo caso, infatti, la produzione è iniziata in anticipo portando scarsità di prodotto nel mese di aprile e un conseguente incremento dei prezzi all’ingrosso, in particolare per cavolfiori (+93,1% rispetto all'anno scorso) e cavoli broccoli (+54,5% rispetto all'anno scorso).