Logistica e Trasporti

11 giugno 2024

L’autotrasporto conferma la congestion fee a Genova

156

La notizia è di poco fa: le associazioni dell’autotrasporto confermano l’applicazione della congestion fee al porto di Genova. 

Lo hanno stabilito, dopo l’incontro promosso dall’Autorità portuale, le principali sigle dell’autotrasporto (Trasportounito, Aliai, Anita, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap, Lega Cooperative), me quali rappresentano, più o meno, circa tremila veicoli industriali.

Il mondo dell’autotrasporto ha quindi ignorato la richiesta degli spedizionieri, in particolare di Spediporto e Fedespedi, di sospendere il sovrapprezzo per almeno un mese argomentando: “Centoventi/180 euro calcolati sui 26mila chilogrammi di merce di un contenitore sono irrisori rispetto all’enorme crescita dei noli marittimi ai quali assistiamo da mesi e sui quali la filiera committente realizza i propri business senza curarsi minimamente del consumatore finale. Le rotte tra Cina ed Europa hanno superato i 6.500 dollari, quasi mille euro in più della settimana precedente”.

Collaborazione con l’Asp

Le associazioni dei vettori, con una nota comune “confermano piena collaborazione ai lavori del tavolo convocato dalla Autorità di sistema portuale (Asp), che è necessario tuttavia che resti neutrale rispetto alla congestion fee e assuma il decisivo ruolo di regolatore nei confronti di tutti i soggetti portuali, mediante decisioni condivise, ma anche disposizioni cogenti in un accordo di programma ai sensi di Legge e con ordinanze che dispongano responsabilità e sanzioni in merito ai tempi autorizzativi del trasporto e di attesa al carico e allo scarico”.

Potrebbe interessarti anche