“Fiere straordinarie come questa mi danno la possibilità di incontrare centinaia di imprenditori, che con la ricerca, l’innovazione e la garanzia di qualità dei propri prodotti si mostrano al mondo. Gli imprenditori di questo settore dell’ortofrutta, dell’agroalimentare, dell’agroindustria, sono l’orgoglio di questa Nazione, coloro che hanno tenuto in piedi la percezione della qualità, che viene associata naturalmente all’Italia”.
Sono le parole di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e foreste, che oggi 8 maggio ha inaugurato la 41esima edizione di Macfrut, fiera internazionale della filiera dell’ortofrutta.
“Tutte le persone che incontro qui – ha aggiunto il ministro – mi raccontano la loro esperienza dandomi consigli e sottolineando i problemi che devono affrontare quotidianamente. Il Governo Meloni vuole essere di sostegno e tendergli la mano, invece di chiedere qualcosa a loro, come troppo spesso è avvenuto in passato. A Macfrut c’è una vocazione che anticipa la visione più generale del Piano Mattei. Gli imprenditori, qui, si presentano non solo alle nazioni più ricche, che possono acquistare beni di pregio, ma anche a quelle più povere che vogliono sviluppare qualcosa che assomiglia al nostro modo di alimentarci, di produrre e di vivere”.
Piraccini: “Un’edizione record”
“Inauguriamo oggi un’edizione record, l’unica che mette insieme l’intera filiera del settore – ha commentato Renzo Piraccini, presidente di Macfrut – Siamo una fiera che oltre al business aggiunge la conoscenza, tanto che se si vuole conoscere il futuro dell’ortofrutta è a Macfrut che bisogna venire. È questo format che ci rende unici e ci contraddistingue nel panorama mondiale degli eventi di settore”.
“Dopo Cibus ieri, oggi Macfrut: un altro appuntamento di livello internazionale, punto di riferimento per tutto il settore dell’agroalimentare nel mondo. Da Parma a Rimini, l’Emilia-Romagna si conferma regione leader nel food con solo il 7,5% della popolazione, l’export del nostro food ha superato i dieci miliardi lo scorso anno, seconda voce dopo la meccanica e i motori – ha argomentato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna – Merito di un sistema che sa lavorare insieme, delle aziende che ci mettono passione, qualità e investimenti, mentre come Regione abbiamo spinto tantissimo sulla promozione internazionale e sugli incentivi alla transizione digitale ed ecologica. La Regione si è rialzata dopo l’alluvione, il Governo mantenga le promesse fatte prima della ricostruzione”.
“II Macfrut si conferma una vetrina eccellente dal punto di vista internazionale – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia – Essere regione partner ed esserlo in questi giorni è motivo di grande orgoglio ma anche di grande responsabilizzazione di tutta la filiera pugliese e di tutti gli operatori che hanno apprezzato non solo il modus vivendi quotidiano della fiera, ma anche l’opportunità di confronto a livello internazionale. Ci apriamo alla globalizzazione entrando nel merito in maniera puntuale delle diverse colture e delle diverse varianti che ci sono dal punto di vista sia della produzione sia della internazionalizzazione. È nostro preciso intento confrontarci ma procedere su questi aspetti e rappresentare sempre meglio non solo al Macfrut ma anche in tutte le fiere internazionali questa nostra capacità di proposta quale regione leader del mezzogiorno in termini di produzione dell’agroalimentare di qualità”.
Momento importante della giornata la consegna del premio Macfrut 2024 a Roberto Luongo già direttore generale di Ice Agenzia. A consegnarlo il ministro Lollobrigida insieme a Lorenzo Galanti direttore generale di Ice Agenzia. “E’ difficile in queste circostanze trovare le parole, se non rimarcare il grandissimo piacere di raccogliere i frutti dell’impegno messo nel corso degli anni con Ice. Macfrut, lo sottolineo da sempre, non deve aver timore di nessuna fiera mondiale. Avevo annunciato che Macfrut avrebbe potuto ambire a un ruolo da protagonista nel contesto fieristico mondiale grazie al supporto di tutti i soggetti della filiera, posso dire che siamo sulla giusta strada”.