A una settimana dall'inizio di Macfrut (la Fiera internazionale dell'ortofrutta in programma al Rimini Expo Center da martedì 7 a giovedì 9 settembre 2021), il presidente Renzo Piraccini può iniziare a tirare le somme. E sono somme che fanno sorridere il patron di Cesena Fiera: “La manifestazione registra numeri impensabili nei periodi di lockdown – ha detto durante la conferenza stampa di questa mattina – Una sorta di miracolo, 800 espositori in rappresentanza dell'intera filiera (il 20% dall'estero) con importanti new entry, adesione dei grandi player italiani del settore, più di 500 buyer internazionali accreditati in collaborazione con Ice-Agenzia, oltre una 40ina di eventi nel corso della tre-giorni a cui si aggiungono le prove tecniche in campo nell'area dedicata”.
Piraccini è tornato a parlare di miracolo quando ha riassunto la partecipazione internazionale: “Malgrado i forfait dell'ultimo momento, sono numeri di tutto rispetto, con Paesi mai venuti prima, quali la Georgia (8 aziende), Panama (8), il Libano (10), il Vietnam (2), l'Indonesia (4), la Nigeria e la Costa d'Avorio. E poi Cuba (collettiva di 10 aziende) e una nutrita delegazione da Repubblica Dominicana, Cile e Colombia, oltre a una collettiva organizzata da Iila (Organizzazione internazionale italo-latina americana)”.
“Più di una fiera, una associazione di categoria”
“Siamo più di una fiera, quasi una associazione di categoria – ha aggiunto Piraccini – Pensiamo all'ortofrutta tutto l'anno. Per questo siamo una fiera diversa da tutte le altre, che non si limita a fare da vetrina, ma rappresenta l'intera filiera”.
Fitto il calendario degli appuntamenti: oltre una 40ina di eventi tra meeting, workshop e convegni, molti dei quali promossi direttamente dalle aziende espositrici che scelgono Macfrut per presentare le loro novità. Ampio spazio sarà dedicato al tema dell'innovazione e alla difesa attiva con prove in campo in presa diretta in un'apposita area dinamica, Macfrut Field Solution, curata da Luciano Trentini con la collaborazione del Consorzio Cermac. E ancora, gli asparagi con la quarta edizione di International Asparagus Days, in collaborazione con Cristian Befve. Altri temi centrali sono un confronto con la moderna distribuzione italiana nell'area Retail for the future, in collaborazione con Agroter, i piccoli frutti nell'Italian Berry Day, realizzato in collaborazione con NCX Drahorad.
La Cia con un evento ad hoc dedicato alla difesa dalle calamità
Alla conferenza stampa di presentazione della fiera anche Dino Scanavino, presidente di Cia – agricoltori italiani: “Nell'anno internazionale della frutta e della verdura delle Nazioni Unite abbiamo intrapreso molte iniziative sul settore con anche una campagna di comunicazione attraverso gli ambasciatori confederali. Saremo presenti a Macfrut anche quest'anno con un evento dedicato alle calamità che colpiscono il comparto, procurando danni ingenti e mettendo in ginocchio aziende e operatori. Occorre aumentare la competitività dell'imprenditore ortofrutticolo, mettendo in atto strategie, attraverso cui la produzione agricola può recuperare o riuscire a trattenere una quota maggiore di valore aggiunto. Azioni che passano per aggregazione, promozione unitaria, sviluppo dell'economia contrattuale, contrasto alle pratiche commerciali sleali, operatività piena dell'interprofessione. Accanto a questo, è necessario incoraggiare un patto fra gli attori della catena ortofrutticola e collaborare per eliminare inefficienze, aumentare la competitività del settore, ridurre gli squilibri. Macfrut in questo senso rimane l'unica vetrina utile, un importante tassello di promozione“.
La preview del 6 settembre: China Day
La fiera vivrà una importante anteprima virtuale dedicata alla Cina il 6 settembre. Organizzato in collaborazione con l'Ente governativo cinese per la promozione dei prodotti agricoli ATPC (Agricoltural Trade Promotion Centre), The China Day si svolgerà sulla piattaforma macfrutdigital.com alla presenza di 111 aziende cinesi.
Confermato anche il programma di incoming per i buyer esteri realizzato in collaborazione con Ice-Agenzia e attraverso la rete di agenti esteri di Macfrut con la registrazione di oltre 500 buyer accreditati.
Come da disposizioni governative italiane, a Macfrut si potrà accedere solo con Green Pass o con titolo internazionale equivalente. Per chi ne fosse sprovvisto sarà possibile effettuare un tampone rapido ai due ingressi della fiera. Dove non sarà possibile la presenza fisica, arriverà la piattaforma di Macfrut Digital (macfrutdigital.com) che permetterà agli espositori di ampliare le relazioni con i Paesi lontani, realizzare incontri b2b, seguire le registrazioni dei convegni e visitare gli stand virtuali delle aziende espositrici.