Si avvicina l’appuntamento per i professionisti del settore ortofrutticolo in Italia e all’estero: Macfrut andrà in scena dall’8 al 10 maggio all’Expo Centre di Rimini.
Arrigoni con la gamma al completo
Arrigoni sarà a Macfrut (padiglione C1, stand 130) con un focus sugli schermi utilizzati in alternativa ai prodotti fitosanitari come Biorete Air Plus, una gamma di reti anti-insetto ad alta tenacità, realizzate con trame fitte e leggere, in monofilo di polietilene. Il filato Arlene-Nt che le contraddistingue garantisce la massima ventilazione alle colture, mentre le differenti magliature possibili consentono una difesa mirata dei differenti tipi di insetto.
A questa soluzione si aggiunge Prisma, la linea di tessuti in bandella di polietilene con additivo Ld – Light diffusion. Questi schermi riflettono i raggi IR, migliorano il microclima e riducono la temperatura aumentando, nel contempo, la percentuale di luce diffusa, per favorire un migliore sviluppo delle piante che si trovano all’interno.
Tra le soluzioni più innovative proposte da Arrigoni, inoltre, c’è Rotecta, un sistema di copertura in monofilo Arlene Diamond ad alta tenacità, in grado di offrire effetto termico, ricambio d’aria e alta resistenza. In base agli ultimi test effettuati in un’azienda in Gran Bretagna che ha applicato il sistema di copertura Protecta, i valori dell’umidità dell’aria non hanno registrato variazioni significative rispetto al pieno campo, attestandosi su valori più alti del 2 per cento.
Alla kermesse riminese, oltre ai sistemi per la difesa colturale, saranno presentate anche tutte le altre soluzioni del gruppo comasco per la protezione delle colture, dalle reti antigrandine Fructus, alle innovazioni per il pieno campo come Arricover, un innovativo schermo bio climatico multifunzionale per la protezione delle colture in pieno campo e in ambiente protetto.
Forte dell’esperienza nella realizzazione di soluzioni 100% green e sostenibili per i professionisti del settore primario, Arrigoni ha, inoltre, sviluppato un’ampia gamma di proposte anche per le zone più critiche a livello climatico, come la fascia tropicale e sub-tropicale. Tra queste la più innovativa è la Net House, un sistema che fornisce un approccio più sostenibile ed efficace per il controllo e la diffusione delle patologie. Net House, infatti, oltre a contribuire alla riduzione della quantità di applicazione di prodotti fitosanitari riesce a mitigare, allo stesso tempo, l’effetto negativo delle intemperie, come grandine, vento forte ed eccessiva insolazione.
Cora Seeds e le mini-angurie
Cora Seeds, la prima azienda a introdurre varietà di mini anguria con microsemi nella polpa, sarà al padiglione D1, stand 028. Questi semi di dimensioni molto più piccole rispetto ai semi normali, hanno il vantaggio di essere quasi impercettibili al palato, oltre ad avere una cavità particolarmente piccola che porta a un’ossidazione della polpa molto più ridotta e, di conseguenza, a una conservabilità molto più lunga. Sono coltivate in strutture protette situate lungo la costa che va dalla provincia di Siracusa fino alla provincia di Agrigento.
La prima varietà delle mini angurie pronta per il mercato è Nimbus F1, che si distingue per la sua precocità e per la capacità di raggiungere un calibro ideale e omogeneo anche nei mesi freddi, garantendo sempre rese ottimali. Possiamo dire che Nimbus è la varietà che arriva in aprile.
Seguirà Nikas F1. Varietà di riferimento da anni nel segmento delle mini angurie con microseme, Nikas registra un aumento anche in questa stagione grazie alle caratteristiche che la rendono unica sul mercato: polpa croccante, ottima tenuta in post-raccolta, buon grado Brix e presenza di pochissimi microsemi. Per tutti questi aspetti, Nikas è particolarmente appezzata da tutti gli attori della filiera ed è la varietà di punta per il mese di maggio, la cui raccolta si protrae fino ad agosto.
Sempre nell’ambito delle angurie seedless ottimi risultati arrivano anche da Samba F1, tipologia midi a buccia nera, il cui grande pregio è di essere pronta nella prima settimana di maggio. Samba, infatti, allega molto bene anche in presenza di sbalzi termici importanti, ed è quindi particolarmente adatta ai trapianti di fine febbraio, ma anche ai trapianti tardivi in serra e pieno campo. Samba garantisce sempre una pasta croccante, di ottima tenuta, particolarmente dolce e aromatica, ed è quindi molto apprezzata anche dal consumatore finale.
Le prospettive per la campagna in corso sono molto allettanti sia per i produttori, sia per i distributori per questo prodotto in serra che è diventata per la Sicilia una specie molto importante per la redditività dell’investimento con valori prossimi al 100% , il ciclo colturale molto breve, di 60-90 giorni , la rigenerazione dei suoli poiché si colloca molto bene nella rotazione colturale con conseguente discontinuità dell’inoculo del ToBrfv del pomodoro. Infatti i coltivatori trapiantano pomodoro tra fine agosto e inizi settembre e angurie a febbraio-marzo.
Planet Farms porta in fiera la vertical farm
Planet Farms, società di tecnologia di riferimento nel settore del vertical farming, sarà al padiglione D1, stand 148 con uno spazio dedicato alla scoperta dell’agricoltura verticale e al gusto innovativo e rivoluzionario dei suoi prodotti. L’azienda è pronta a presentare in anteprima i risultati dell’intenso lavoro di ricerca e sviluppo portato avanti negli ultimi mesi, che ha condotto a un ulteriore miglioramento delle qualità organolettiche dei prodotti, a partire dalla croccantezza e dal gusto autentico delle sue insalate, per una proposta innovativa e ancora più qualitativa.
A seguito dell’avvio del nuovo stabilimento di Cirimido, in programma a fine luglio, Planet Farms presenterà infatti le nuove referenze – monovarietali e mix di foglie – della linea Frescaah. Ulteriori novità riguarderanno il pesto fresco della linea Pestooh, che verrà proposto in una nuova veste, e i prodotti Nileit (Nothing is lost, everything is transformed), l’azienda del gruppo Planet Farms che si occupa di innovazione nell’ambito dei prodotti trasformati: una linea di salse, condimenti, gelati e altre preparazioni, coerenti con gli obiettivi di alta qualità e gusto eccellente che l’azienda si pone da sempre su tutta la propria gamma.
“La partecipazione a una fiera di rilievo come Macfrut rappresenta un’occasione di posizionamento per Planet Farms, oltre che un importante momento di confronto e scambio con gli altri player del settore ortofrutticolo – dichiara Mara Valsecchi, Ceo Planet Farms Italia – Macfrut sarà, inoltre, la prima vera vetrina per le nostre nuove referenze, che saranno disponibili a scaffale in estate, a seguito all’apertura dello stabilimento di Cirimido. Il nuovo impianto, con i suoi 20mila metri quadrati di superficie coltivabile netta, consentirà a Planet Farms di incrementare la propria capacità produttiva e di compiere un ulteriore passo avanti anche in termini di efficienza e innovazione tecnologica, tornando a stupire e soddisfare le richieste dei nostri consumatori”.
Parlapiano porta a Rimini la Sicilia
Parlapiano Sicilia presenterà (padiglione B1-stand 197) le eccellenze del territorio siciliano di cui è leader nella commercializzazione e in particolare, l’Arancia di Ribera Dop, prodotto di punta dell’azienda, l’Arancia Siciliana Bio, l’Arancia Paradiso, la Pera Coscia di Ribera e la Pescabivona Igp.
Quanto alla campagna arancicola 2023/2024 appena conclusa, si registra un enorme successo. In attesa dei dati ufficiali da parte del Masaf, l’azienda siciliana può già comunicare un incremento di volumi lavorati dell’Arancia di Ribera Dop pari al 55% circa rispetto alla stagione precedente.
L’Arancia di Ribera Dop, a polpa bionda, facile da sbucciare, dolce e piacevolmente croccante grazie al perfetto equilibrio tra la parte morbida e fibrosa, si presta a essere consumata sia come frutta fresca, che spremuta, grazie alla sua elevata succosità, costituisce la fonte principale di vitamina C, antiossidante naturale che contribuisce al potenziamento del sistema immunitario. E’ indicata nelle preparazioni gastronomiche, dall’antipasto al dessert, in quanto la buccia non subisce nessun trattamento post-raccolta ed è pertanto commestibile, viene soltanto lavata con acqua potabile e asciugata prima del confezionamento.
Tra le sue caratteristiche distintive, spicca sicuramente la consistenza della polpa, tale che le vescicole di succo si dissolvono in bocca non lasciando residui membranosi, per cui quando la si mangia si ha quasi la sensazione di berla.
Si produce nella zona di Ribera fin dal 1930, grazie al clima ideale, all’ottima qualità delle acque irrigue e dei terreni, nonché alla sapiente opera degli agricoltori che impiegano tecniche colturali tramandate da padre in figlio.
Un vero dono della natura, un frutto che racchiude i raggi e il calore del sole di Sicilia. La valle dell’Arancia di Ribera Dop “è un territorio unico e ineguagliabile, attraversato da due fiumi, si estende su una vallata racchiusa dai monti Sicani nella parte nord, che preservano l’Arancia di Ribera Dop dai venti gelidi durante il periodo invernale e dal mare nella parte sud che assicura in estate la frescura derivata dalla brezza marina, è un’oasi arancicola totalmente distaccata dal contesto agrumicolo regionale, dove si crea microclima particolare che conferisce all’Arancia di Ribera Dop” le caratteristiche d’eccellenza che la contraddistinguono.
Fonte: Arrigoni – Agenfood – Planet Farms – Parlapiano