Ammonta a 6,8 milioni di dollari in 75 progetti di ricerca l’investimento che la Almond Board of California (ABC) ha annunciato in questi giorni, per esplorare le pratiche agricole di nuova generazione, incluso un impiego ottimale di tutto ciò che cresce in un mandorleto. In particolare, l’annuncio è stato dato durante la 46° Almond Conference, un evento che si tiene a Sacramento, in California, e che riunisce coltivatori di mandorle, addetti alla lavorazione e ricercatori per discutere della scienza più recente alla base di una coltivazione responsabile delle mandorle. I programmi di ricerca dell'ABC forniscono una base scientifica per le migliori pratiche in diverse aree prioritarie, incluse la sostenibilità idrica, la salute degli impollinatori e la ricerca di nuovi utilizzi dei sottoprodotti delle mandorle, inclusi i malli, i gusci e il materiale legnoso.
“L'innovazione – ha dichiarato il presidente e ceo dell'Almond Board of California Richard Waycott – è al centro della coltivazione sostenibile delle mandorle. Guidata da famiglie di agricoltori, la almond community si impegna a migliorare continuamente, assicurando un ambiente e un futuro migliori per i nostri figli e i nostri nipoti, per il prossimo e per i lavoratori. Dal 1973 i coltivatori di mandorle e gli addetti alla lavorazione hanno investito 80 milioni di dollari nella ricerca attraverso l'Almond Board per migliorare la conoscenza dell'effetto delle mandorle sulla salute dell'uomo, garantire qualità e sicurezza e migliorare le pratiche agricole minimizzando l'impatto ambientale”. Oggi la California almond community sta indirizzando gli investimenti della ricerca per un impiego ottimale di questi sottoprodotti, adottando un approccio “a rifiuti zero” che dia una risposta ai bisogni cruciali in diversi settori industriali.
Quest'anno ABC ha inoltre finanziato progetti di ricerca mirati ai sottoprodotti per un totale di 1,2 milioni di dollari, che hanno trovato applicazione dal mandorleto a usi a valore aggiunto. “Ci piace lavorare con la almond community perché i loro obiettivi coincidono con i nostri. L'Almond Board investe nella ricerca al fine di non avere sprechi e raggiungere un impatto neutro” ha detto Lydia Palma, ricercatrice e dottoranda alla University of California. “Il nostro partenariato per la ricerca si focalizza sullo sviluppo di nuove tecnologie per convertire i sottoprodotti delle mandorle in prodotti di valore”.