La prima colazione? Per una dieta equilibrata dovrebbe essere il pasto più importante della giornata e, soprattutto, per farla al meglio dovrebbero essere scelti dei cibi a basso indice glicemico, come ad esempio le mandorle, allo scopo di ridurre la possibilità che si verifichino picchi di glicemia e di sentirsi sazi più a lungo. Tale considerazione è frutto di una ricerca presentata all’ultimo convegno dell’Institute of Food Technologists di Chicago. Proprio le mandorle intere sono state protagoniste di questo studio: esse sono state infatti somministrate a colazione a un gruppo di persone con ridotta tolleranza al glucosio. Ebbene, i volontari della sperimentazione hanno visto ridursi il loro livello di glicemia durante la mattinata e anche dopo pranzo. Inoltre, è stato notato che le mandorle sono riuscite a garantire anche un maggiore senso di sazietà. Secondo il nutrizionista Richard Mattes della Purdue University, che è stato uno degli autori di questo studio, alimentarsi a colazione con prodotti a basso indice glicemico, come appunto le mandorle, aiuta spontaneamente a mangiare meno durante il resto della giornata e comunque il loro apporto calorico non è tale da intaccare una dieta.
24 giugno 2012
Mandorle, l’ideale è a colazione
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