La mandorla può essere una fonte di rilancio per l’economia del Mezzogiorno? Di questo e di altri temi collegati se ne parlerà oggi alle 17,30 in un convegno presso il Centro Kim di Salemi, in provincia di Trapani, dove è in programma la conferenza dal titolo: “Mandorlicoltura superintensiva. Innovare per competere nel mondo”.
L’appuntamento sarà l’occasione per discutere sulle potenzialità dei nuovi sistemi utilizzabili nella coltivazione del mandorlo e le opportunità per gli agricoltori trapanesi derivanti dai contributi del Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020. La crisi dell’agricoltura italiana, e nel dettaglio quella siciliana, è uno dei temi all’ordine del giorno ormai da anni. Tra i record negativi dell’isola, ad esempio, c’è quello delle imprese agricole “cancellate”: sono state ben 1270 solo nei primi tre mesi del 2015. In questo scenario, una speranza potrebbe arrivare dalla coltivazione delle mandorle. Lo ha confermato il Ministero delle politiche agricole, secondo cui il settore mandorlicolo può tornare a rappresentare per molte regioni meridionali una importante risorsa produttiva ed economica (Piano del settore mandorle, noci, pistacchi e carrube 2012-2014). L’Italia ha subito negli ultimi anni un brusco calo della produzione e delle coltivazioni di mandorle (nonostante il consumo mondiale sia in costante e forte crescita), rivelandosi incapace di reagire, soprattutto a livello tecnologico, al forte aumento registrato invece negli Stati Uniti, grazie alle coltivazioni intensive californiane.
“La Sicilia e l’intero Meridione, da sempre territori eletti per la mandorlicoltura – spiegano gli organizzatori – possono giocare oggi un ruolo di primo piano in un contesto come quello italiano dove i due terzi delle mandorle consumate provengono dall’estero e dove questo tipo di coltivazioni risultano obsolete e non competitive. Puntando lo sguardo sulla Sicilia Occidentale, e quindi anche sulla provincia di Trapani, i dati del Censimento Istat 2010 rilevano come la produzione di mandorle sia notevolmente inferiore alle zone a sud-est e centro-sud dell’isola”.
Al convegno, moderato dall’avvocato Pasquale Perricone, interverranno José Manuel Lacarte Pena (direttore commerciale di Agromillora Iberia), Giuseppe Rutigliano (agronomo e responsabile di Agromillora Italia) e Melchiorre Leone (dottore agronomo libero professionista). L’incontro è aperto a tutti.