Le rilevazioni settimanali del Drewry container index mostrano un calo dei noli spot su tutte le rotte considerate. L’indice globale è in diminuzione del 6 per cento: si attesta infatti a poco meno di 3.300 dollari per un container da 40 piedi. Si tratta di un incremento del 131% rispetto alle tariffe medie pre-pandemiche del 2019 (circa 1.400 dollari), ma se ci si riferisce a solo una settimana fa sulle due direttrici tra Cina ed Europa si registra una riduzione del 6% (circa 4.500 dollari per container) tra Shanghai e Genova e del 7% (circa 3.650 dollari per container) tra Shanghai e Rotterdam.
Si tratta di costi ancora al di sopra di quelli di un anno fa: la crescita è, rispettivamente, del 95 e del 134 per cento.
Sulla rotta opposta l’indice di Drewry considera solo la rotta tra Rotterdam e Shanghai, che nella settimana ha subito una contrazione del 6%, attestandosi a 861 dollari per container.
Tra Rotterdam a New York, invece, il costo del nolo è sceso dell’1% (poco meno di 2.200 dollari) e la stessa percentuale appare nella direzione inversa, portando la tariffa a 624 dollari per container. Sempre negli Usa sono scesi i noli trans-pacifici: da Shanghai a Los Angeles si registra una riduzione del 5% (poco meno di a 4.300 dollari per container), mentre nella direzione inversa il nolo medio è rimasto praticamente inalterato poco più di 700 dollari.
Per le prossime settimane Drewry prevede continua decrescita delle tariffe spot. Ma non sarà nulla di drastico.