Poco più di una settimana fa, precisamente lo scorso 10 luglio, è partito un nuovo servizio intermodale che porterà da tre a cinque le circolazioni settimanali del treno merci tra Parma-Giovinazzo (Bari).
Si tratta di un servizio di Lugo Terminal che, insieme all’operatore ferroviario Ferrotramviaria, punta a far crescere l’offerta intermodale nella logistica italiana.
Ma c’è un’altra novità: per due volte alla settimana – il martedì e il giovedì, precisamente – le merci proseguiranno fino al terminal di Brindisi. I treni potranno trasportare semirimorchi standard grazie all’utilizzo di nuovi carri ferroviari, oltre caricare container di diverse dimensioni, casse mobili e semirimorchi.
Dall’Italia all’estero
Una volta giunte a Giovinazzo o a Brindisi, le unità di carico potranno proseguire dalla Puglia per tutto il Sud Italia e sfruttare il gateway marittimo per Turchia/Grecia o più in generale per i Balcani. Da Parma, invece, si potranno sfruttare i collegamenti esistenti con Francia, Germania, Regno Unito e con i Paesi Scandinavi.
I terminal di Lugo, di Giovinazzo e quello di Brindisi
Sono otto i binari del terminal di Lugo, di cui cinque operativi e tre di stoccaggio treni. La lunghezza minima dei binari è di 700 metri, mentre quella massima è di mille metri. Il terminal sorge su un’area totale di 190mila metri quadrati, 22mila dei quali attribuiti a deposito scoperto. Inoltre il terminal dispone di 60mila metri di capannoni.
Più piccolo il terminal di Giovinazzo, strutturato su un’area totale di 30mila metri quadrati, di cui 10mila di deposito scoperto. Inoltre il terminal dispone di 15mila metri di capannoni. A Giovinazzo ci sono quattro binari, di cui tre operativi e uno di stoccaggio treni. La lunghezza minima dei binari è di 350 metri, mentre quella massima è di 750 metri.
Entrambi i terminal sono attrezzati per la gestione di diverse tipologie di prodotti agricoli e agroalimentari.
Situato a tre chilometri dal porto commerciale della città pugliese, il terminal Brindisi Scalo fa capo a Terminali Italia, società, partecipata al 100% da Rete Ferroviaria Italiana. Dotato di due binari, lunghi complessivamente 1.200 metri, è servito da collegamenti ferroviari con i terminal del network del nord.