03 febbraio 2022

Nocciola Romana: c’è chi la vende solo a km 0

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Come produrre nocciole e venderle bene? La ricetta oggi la suggerisce Gina Galli, titolare dell’azienda agricola che porta il suo nome e che si trova a Labico, piccolo comune in provincia di Roma. Il suo caso è curioso per diversi motivi.

“Produciamo Nocciola Tonda Gentile Romana – spiega Galli – in un territorio che non si può fregiare del marchio Dop, non essendo ricompreso all’interno di tale denominazione. Eppure, come testimonia lo stesso nome, la nocciola che coltiviamo è autoctona e, alla fine, la nostra attività va a recuperare proprio una coltura tipica della zona”.

Oltre a questa considerazione, ce n’è una più commerciale. “Rispetto al passato – spiega ancora Galli – non vendiamo più all’ingrosso, per non sottostare a logiche di prezzo che magari non condividiamo. Abbiamo infatti deciso di commercializzarle solo a km 0, in diversi mercati contadini che si fanno attorno a Roma, e siamo soddisfatti per come stanno andando le cose. Molto spesso mi capita che durante questi mercati mi venga chiesto se siamo di Viterbo, e diversi clienti si stupiscono nell’apprendere che invece siamo della provincia di Roma, dove paradossalmente la Nocciola Romana è ancora poco conosciuta. Fortunatamente, per tutelarla, il nostro comune è tra quelli che hanno introdotto la De.Co (Denominazione Comunale) per tutelare questo prodotto”.

La soluzione di vendere tutto il prodotto a km 0 sta regalando soddisfazioni a questa azienda agricola. “Solitamente – prosegue Galli – riusciamo a vendere le nostre scorte entro dicembre, e questo è successo anche lo scorso anno. Proponiamo tra l’altro una crema spalmabile a soli tre ingredienti – nocciole, zucchero e cacao – molto apprezzata”.

Per quanto riguarda infine un bilancio sull’attuale campagna e le previsioni per il 2022, Galli conclude: “Lo scorso anno tutta la nostra zona è stata molto danneggiata dalle gelate tardive. Avendo noi gli appezzamenti dislocati in più zone, siamo riusciti comunque a salvare parte della produzione. Per quanto concerne la nuova campagna, invece, è troppo presto per fare previsioni, anche perché la Nocciola Romana fiorisce più tardi rispetto a quella piemontese. Diciamo che in questi giorni, in cui non sta piovendo, la cosa risulta positiva per l’impollinazione”.

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