Il 2012 della nocciola piemontese presenta una qualità elevata, ma deve registrare tuttavia un calo di produzione del 15 – 20% rispetto al 2011 e una flessione anche nelle quotazioni, a causa soprattutto della piena ripresa della produzione turca. A illustrare il momento attuale è stato Vittorio Caffa, titolare della Fratelli Caffa, azienda di Cortemilia (CN) specializzata nella sgusciatura e commercializzazione di Nocciola Piemonte IGP, oltre che nella produzione di prodotti dolciari artigianali a base di nocciola. “Per quest’anno in Piemonte – ha detto Caffa – ci attestiamo su una produzione di circa 14.000 tonnellate, ovvero un 15 – 20% in meno rispetto allo scorso anno. Il calo di produzione è dovuto soprattutto al grande freddo nella stagione invernale e in minor parte alla siccità nell’ultimo periodo. A livello di prezzi, ci attestiamo sui 200 euro al quintale in guscio, un valore inferiore al prezzo dello scorso anno, dovuto anche alla produzione turca, passata dalle 380.000 tonnellate del 2011 alle quasi 700.000 tonnellate di quest’anno. Vedremo se durante la stagione, recessione permettendo, si potranno avere prezzi migliori”.
05 settembre 2012
Nocciole Piemonte, qualità in crescita e quotazioni in calo
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