Noli spot al ribasso. E’ questa la tendenza che si è registrata nella seconda settimana di aprile 2024, seppur con qualche eccezione. Secondo il Drewry container index, infatti, restano decisamente in calo i noli per le navi-container in uscita da Shanghai, sia verso l’Europa, sia verso gli Usa.
La situazione
Nel primo caso, il nolo medio è sceso del 2%, attestandosi a poco più di 3.500 dollari per un container da 40 piedi in viaggio per Genova e a poco meno di tremila per uno in viaggio verso Rotterdam.
Restando in Olanda, il nolo per Shanghai è rimasto fermo a 767 dollari per feu (fourty-foot equivalent unit, l’unità di misura standard di volume nel trasporto dei container Iso, e corrisponde a circa 76 metri cubi d’ingombro totale).
Il nolo verso New York è invece in aumento, seppur di poco: circa il 2% in più, il che significa poco meno di 2.300 dollari.
Per i viaggi transatlantici in senso inverso, il nolo è aumentato di un dollaro, attestandosi a 626 dollari per feu. Sul versante del Pacifico, i trasporti dalla Cina agli Stati Uniti mostrano ancora un calo dei noli: -4% da Shanghai a Los Angeles (3.487 dollari) e -5% da Shanghai a New York (4.453 dollari), mentre nella direzione opposta, da Los Angeles a Shanghai appare un aumento del 2% (708 dollari).
L’indice composito
Se consideriamo l’indice composito – che comprende tutte le rotte – nella metà di aprile ha subito un calo del 3%, portandosi a poco più di 2.700 dollari per feu +53% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
Per quanto riguarda l’andamento medio del 2024, l’indice composito si attesta a poco meno di 3.300 dollari per feu, 586 dollari in più rispetto alla media decennale di circa 2.700 dollari, che era già stata gonfiata dal periodo eccezionale del 2020-2022, segnato dalla pandemia.
Il futuro
Drewry prevede un lieve calo delle tariffe spot nell’immediato futuro, ma la situazione contingente rende qualsiasi previsione incerta.
