Si può coniugare il buon cibo con il grande sport? E quali possono essere alcune ricette da associare ad autentici campioni? A questi e ad altri interrogativi ha dato una risposta la serata organizzata la scorsa settimana da Nucis all’Aspria Harbour Club di Milano, per l’evento denominato “Sport meets food. La ricetta dei campioni”. Protagonisti dell’evento sono stati tre campioni del calibro di Antonio Cabrini, Arianna Errigo e Maurizia Cacciatori. A celebrare il binomio sport e cibo lo chef Rubio (nella foto), uno dei cuochi più anticonformisti del panorama culinario nazionale, che ha proposto inedite ricette dai nomi evocativi e abbinate ai singoli campioni: per il “Bell’Antonio” “In campo: eleganza e potenza”, per la Errigo “Fioretto: istinto e precisione” e per la Cacciatori “Sotto rete: tenacia e passione”.
Le ricette sono state commentate dalla nutrizionista Alessandra Bordoni, docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie alimentari dell’Università di Bologna e consulente scientifica del progetto. Nello specifico, “In campo: eleganza e potenza” è un raviolo di pasta phyllo con patate, piselli, paprika e anacardi, “Fioretto: istinto e precisione” è un riso con arachidi, calamari e lime, mentre “Sotto rete: tenacia e passione” è uno yogurt con nocciole salate, miele e gelatina di vermouth.
“Sport meets food” si ripropone innanzitutto di divulgare e accreditare, attraverso la figura degli atleti, le valenze salutistiche e le proprietà benefiche della frutta secca ed essiccata nell’ambito del regime alimentare dello sportivo, a prescindere dalla disciplina praticata. Allo stesso tempo, l’evento vuol essere anche l’occasione per un confronto in materia di cibo, attraverso il quale andare al di là delle regole imposte dall’etichetta e dalle rinunce tipicamente connesse con l’attività sportiva, facendo al contempo emergere un ritratto degli sportivi che di solito non si ha occasione di conoscere. Non va dimenticato peraltro che la frutta secca, così importante per chi pratica sport, è parte integrante della dieta mediterranea, considerata il modello ideale da seguire per una corretta e sana alimentazione. Senza contare che, come dimostrano numerosi studi e ricerche pubblicate su autorevoli riviste di medicina, abbinare la dieta mediterranea a un consumo supplementare di frutta secca e di olio extravergine di oliva esercita un sicuro effetto antinfiammatorio sul sistema cardiovascolare, permettendo una sensibile diminuzione degli indicatori biologici, cellulari e plasmatici legati all’aterosclerosi: benefici non limitati ai soggetti ad alto rischio cardiovascolare.
“Il connubio consumo di frutta secca-attività sportiva” – sottolinea Riccardo Calcagni, Presidente di Nucis Italia – rientra tra gli obiettivi della campagna ‘Frutta Secca è Benessere', da tempo attivata da Nucis: anche grazie a questa iniziativa, gli italiani stanno aumentando il consumo di frutta secca, distribuito ormai nell’arco dell’anno e non concentrato, come in passato, in occasione delle festività”.