Ingrediente caratterizzante della salsa cruda più celebre al mondo, piatto ufficiale della quarta Giornata Internazionale delle Cucine Italiane (IDIC – International Day of Italian Cuisines) celebrata a livello planetario il 17 gennaio, il pinolo vive una stagione sempreverde nella preparazione del pesto. Tutelato dall'omonimo Consorzio che raduna sotto le insegne della regione Liguria cinquanta soci produttori, il gustoso “battuto genovese” va preparato rispettando rigorosamente le regole relative a ingredienti, materiali e ambienti. I frutti consigliati per regalare alla salsa la sua tipica, morbida consistenza, sono i pinoli nazionali, ricchi di proteine, raccolti da alberi di Pinus Pinea (Pino domestico), di origine mediterranea. Insieme all'olio extravergine d'oliva, al basilico ligure, all'aglio, al formaggio Parmigiano o Grana con aggiunta di pecorino e sale grosso, vanno pestati in un mortaio di marmo con un pestello di legno: una ricetta secolare che, in attesa del riconoscimento del marchio di qualità STG (Specialità Tradizionale Garantita) da parte del Ministero delle Politiche Agricole, è contenuta in un disciplinare che rispetta la tradizione… fino all'ultimo pinolo.
Link:
http://www.itchefs-gvci.com/?option=com_content&view=category&layout=blog&id=169&Itemid=1016
http://www.mangiareinliguria.it/consorziopestogenovese/
18 gennaio 2011
Pinoli e pesto: un binomio inscindibile
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