É partita oggi la seconda edizione di Fruit & Salad Smart Games, una l'iniziativa, promossa dalle organizzazioni di produttori ortofrutticoli Alma Seges, AOA, Asso Fruit Italia e Terra Orti, nata per sensibilizzare i ragazzi ad una corretta alimentazione che stimoli al consumo di frutta e verdura e che, nella prima edizione, ha registrato notevoli consensi non solo per l'importanza dei temi trattati ma anche perché ha permesso ad alunni e docenti, malgrado il radicale cambiamento apportato dalla didattica a distanza, di fare aggregazione, seppure in maniera virtuale, affrontando con più leggerezza i momenti di chiusura forzata imposti dalle normative anti-Covid.
Si tratta di un vero e proprio campionato della buona alimentazione diretto alle classi della scuola elementare e media, che concorreranno nel girone di appartenenza in relazione al proprio grado di istruzione. Il tutto basato su un format didattico-formativo che promuove il consumo di ortofrutta mediante video-interviste talk tenute da esperti.
Online la prima puntata dedicata al carciofo
Nella prima puntata si parla del carciofo, il ‘principe degli ortaggi', con l'agronomo Andrea Esposito e lo chef Vitale Torsiello che svelano i segreti legati alla coltivazione e all'impiego in cucina di questo vegetale. Ospite Emilio Ferrara, direttore Terra Orti, primo rappresentante delle organizzazioni di produttori che promuovono il progetto ad intervenire, per parlare del Carciofo di Paestum Igp.
“Il carciofo nella Piana del Sele è una produzione tradizionale presente da molti secoli – spiega Emilio Ferrara – Già all'inizio dell'Ottocento ci sono tracce nei registri del Regno di Napoli della produzione proprio nell'areale di Paestum, Eboli e Battipaglia. Si tratta di una coltivazione che è rimasta sostanzialmente molto simile a quella dei secoli scorsi, non è molto impattante sulla natura, richiede un utilizzo di prodotti chimici fitosanitari di sintesi estremamente ridotto e quello che è migliorato nel corso dei decenni è il miglior utilizzo di alcune risorse come quella idrica, che oggi è importante tutelare”.
“Si tratta di un carciofo che conoscono tutti – continua il direttore di Terra Orti – e che incontra il favore dei consumatori, anche dei più piccoli, per diverse ragioni: per il suo sapore sapido e molto poco amaro, gradito dai bambini, e per la sua parte estetica, data la forma tondeggiate e accattivante e il colore particolarmente acceso che va dal verde al viola. Tutto questo ha consentito di far arrivare questo prodotto con grande facilità anche sulla rete della distribuzione moderna, infatti è facile trovarlo sui banchi di vendita. Rispetto agli altri carciofi, prodotti in zone diverse dell'Italia, come in Sardegna o Puglia, non ha problemi di accavallamento perché vengono raccolti in periodi dell'anno diversi, questo consente di poter mangiare carciofi durante quasi tutto l'anno”.
“Il carciofo è conosciuto come il principe degli ortaggi proprio per le sue particolari caratteristiche organolettiche e salutari – continua Ferrara – È depurativo e quindi sempre consigliato da assumere. Si presta, inoltre, a moltissime preparazioni culinarie: dalle ricette della tradizione come il carciofo imbottito o arrostito, fino alle tendenze moderne che prevedono un consumo a crudo, tagliato alla julienne e condito con olio e limone, poiché essendo tenero viene mangiato con grande piacere”.
I prossimi appuntamenti
La seconda puntata di Fruit & Salad Smart Games, intitolata “Agricoltura e cucina circolare” sarà online domani. Ospiti la chef Helga Liberto, che parlerà della cucina circolare mostrando come utilizzare gli ingredienti ottenuti dagli “scarti” di altre ricette, e la presidentessa di Legambiente Campania Mariateresa Imparato che spiegherà quale è l'impatto ambientale generato da agricoltura e sprechi alimentari.
Ogni settimana saranno pubblicate tre puntate, per un totale di 15, su una piattaforma web dedicata alle scuole partecipanti, seguite da altrettanti quiz a cui ogni classe può rispondere in un tempo limite stabilito. Ulteriori informazioni su www.fruitandsalad.it e la relative pagina Facebook e Instagram.
Fonte: Fruitandsalad