Il punto di Fruchthandel

05 luglio 2024

"Siate il consumatore che vorreste avere come cliente"

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A fine maggio Lorenzo Frassoldati si chiedeva perché - se un fast food aveva proclamato l'Hamburger Day - non potesse esserci anche una Giornata del kiwi o della mela.

Parte da qui l'editoriale di Inga Detleffsen su Fruchthandel Magazin: "In realtà, almeno in teoria, esistono - scrive - Il 20 settembre, ad esempio, è la Giornata internazionale Mangia una mela. Una simile celebrazione non si affermerà da un giorno all'altro ma, d'altra parte, anche le nuove varietà di frutta non sono pronte per il mercato da un giorno all'altro". 

"Per la pera Xenia®, o meglio, per il suo team di marketing, il 13 giugno potrebbe essere un giorno da festeggiare. Il marchio infatti ha ricevuto il German Brand Award nella categoria Largo Consumo, dove anche SanLucar è stato uno dei vincitori". 

"Sarei felice se questo fosse un passo avanti verso una maggiore consapevolezza e apprezzamento dei prodotti freschi - aggiunge Detleffsen - perché c'è chiaramente un margine di miglioramento. Ma se state pensando che i consumatori dovrebbero...,  bè, potete prima fare un esame di coscienza voi stessi". 

Spremuta fresca o aranciata

Perché, siamo onesti, quando siete invitati, portate mai frutta e verdura pregiata al padrone di casa, ricordandogli che si tratta di una varietà nuova di zecca, ideale per un momento speciale? O, quando scegliete il catering per un grande evento, fate mai mettere in primo piano frutta e verdura croccanti, al posto di formaggio gratinato e fritti vari?

Proprio così. Noi - tutti noi - osanniamo il succo di frutta fresca e poi beviamo la nostra aranciata

Ci aspettiamo che i consumatori apprezzino di più il valore dei i prodotti freschi ma troppo spesso, poi, svalutiamo noi per primi questi prodotti. Anche inconsapevolmente. 

Non dobbiamo per forza arrivare all'estremo del Giappone, paese nel quale i meloni sono venduti all'asta con cifre a quattro o cinque zeri (e comunque anche lì la frutta squisita è un regalo molto apprezzato, pure da chi ha budget ridotti). 

Ma perché non portare finocchi freschi come spuntino alla prossima festa, o offrire mirtilli per la prossima riunione di lavoro? O ancora, perché non uno spuntino con una o due mele alla festa dopo lavoro? 

Tra l'altro, ricorda Inga Detleffsen, recentemente i consorzi altoatesini Vog e Vip hanno offerto questo servizio nelle principali città europee. Accompagnata da due dj, la mela Cosmic Crisp® è stata assaggiata su una terrazza panoramica di Colonia con vista sulla cattedrale. Proprio nello spazio occupato dalle generazioni più giovani, quelle che saranno poi convinte davanti allo scaffale. 

Da parte sua, il presidente di Fruitimprese, Marco Salvi, ha sottolineato come i consumatori abbiano bisogno di qualità affidabile. Per Detleffsen un'offerta "grab-and-go" potrebbe essere una buona aggiunta a tutto ciò: conosciamo bene il principio secondo cui le mele intere siano meno popolari delle fettine. 

E siccome le degustazioni e le campagne di comunicazione sui prodotti freschi non possono essere attuate nella misura necessaria per un rapido ed efficace cambiamento di percezione, possiamo prima tentare una attività di base e fare di più noi stessi per garantire che i prodotti freschi finiscano più numerosi sulle tavole (e in bocca). 

"Per citare Gandhi - conclude Inga Detleffsen - siate il consumatore che vi manca nel mondo di oggi. E se poi create una nuova giornata dedicata alla frutta fatemelo sapere!".

In collaborazione con Fruchthandel magazin

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