“Desideriamo aiutare i nostri clienti a crescere in termini di produttività e di qualità. Da questo assunto è nata l’idea di progettare un nuovo robot per il riempimento in casse”.
Così Mario Mercadini, marketing manager di Sorma Group, ha raccontato a myfruit.it la nuova soluzione per migliorare l’automazione dei processi di lavorazione post raccolta dell’ortofrutta.
La macchina, pensata per facilitare il posizionamento delle confezioni nelle cassette, al momento è un prototipo, ma ci sono tutti i presupposti affinché diventi una soluzione pronta per essere commercializzata in tutti i mercati.
“Crediamo che possa avere successo soprattutto in Europa e Nord America, cioè in mercati in cui la manodopera è costosa e difficile da reperire”, ha rilevato il manager.
Il robot sotto la lente
“Automatizzare la fase di pallettizzazione significa non solo essere più precisi, ma anche impedire l’alienazione degli operatori, che possono dedicarsi ad altre mansioni – ha proseguito Mercadini – Flessibilità, delicatezza e precisione sono i tratti distintivi del nuovo robot”.
Il nuovo robot soddisfa le esigenze medie di una linea di pesatura e confezionamento: è infatti in grado di posizionare fino a 30-40 confezioni al minuto, il che significa che può sostituire il lavoro di una o due persone sulla linea.
In ordine alla delicatezza, Mercadini ha precisato: “Lo spostamento e il posizionamento del prodotto avviene grazie a un robot antropomorfo che lo accompagna, a differenza di quanto avviene nei riempitori classici, in cui la confezione viene spinta da un punto all’altro del nastro e lasciata poi cadere nei contenitori di destinazione. La mano evita così potenziali urti e con un movimento oscillatorio finale ne completa l’accomodamento all’interno della cassetta, con l’ulteriore vantaggio di orientarlo in modo preciso”.
A ciò si aggiunge una grande versatilità di utilizzo: grazie alla presa universale della mano automatica, il robot è adatto a gestire tutta la gamma delle soluzioni per il packaging in rete proposta da Sorma.
“Crediamo nell’automazione – conclude Mario Mercadini – perché ci permette di rispondere alle richieste dei nostri clienti, che desiderano costanza, efficienza e qualità”.