Trecentosessanta chili di frutta e verdura, buoni per il consumo ma destinati al macero, salvati nel giro di cinque mesi. È il risultato raggiunto da Op Agritalia, organizzazione di produttori di uva da tavola con soci in Puglia e Sicilia, che consolida l’impegno nella lotta allo spreco alimentare entrando nel marketplace di Too Good to Go, l’app che consente ad attività commerciali e aziende di recuperare le eccedenze alimentari vendendole a prezzo decisamente ridotto. Il progetto ha consentito di donare a 144 famiglie attente allo spreco prodotti freschi pari a 2.160 euro.
Il funzionamento è semplice: l’utente prenota una surprise bag – non è possibile scegliere quel che si desidera, la scatola è sempre a sorpresa, né avvalersi di un servizio di consegna che farebbe crescere il costo del pasto – all’interno della quale potrà trovare nettarine, pesche, albicocche, uva da tavola, melone, angurie e altri prodotti di stagione. Poi completa l’acquisto sull’app e, nella fascia oraria stabilita e muniti di scontrino digitale, si reca in azienda, nella sede in Vicinale Maranco, per ritirare il cibo. In questo modo si può acquistare a 4,90 euro – circa un terzo del prezzo di vendita pari a 15 euro – una selezione di frutta e verdura di stagione rimasta invenduta ma ancora buona da consumare. Non solo non si spreca il cibo, ma si evita anche di inquinare l’ambiente, perché le vaschette utilizzate come trasportino sono ecosostenibili. “Siamo felici di partecipare ad un’altra iniziativa sostenibile che si va ad aggiungere a quelle che portiamo avanti ogni giorno – dice Michele Laporta, presidente di Op Agritalia e al vertice del Consorzio di promozione e tutela Uva di Puglia Igp – Quella che promuoviamo è la cultura dell’attenzione al cibo che acquistiamo e consumiamo. Cercare di recuperare gli sprechi dovuti all’eccesso di prodotti in magazzino è un grande problema da affrontare. In questo modo le rimanenze, che altrimenti andrebbero gettate, arrivano comunque sulle tavole degli italiani garantendo loro tutta la qualità della frutta e della verdura”.
Fonte: Op Agritalia