30 gennaio 2014

Tracciabilità in campo sementiero. Il progetto Road to Quality

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Durante l’ultima edizione del Macfrut di Cesena, è stato presentato il progetto “Road to Quality”, lanciato dal gruppo Orto Wic di Assosementi. L’obiettivo è quello di creare un marchio collettivo del settore orticolo che garantisca la tracciabilità dei prodotti orticoli a partire dal seme. Un progetto che diventerà pienamente operativo nel corso del 2014. «L’originalità del progetto è quella di creare lungo la filiera produttiva orticola un percorso di trasparenza e quindi di rispondere alle aspettative del consumatore in tema di qualità, salubrità e origine del prodotto che acquista» ci spiega Alberto Lipparini, responsabile del settore orticolo di Assosementi.

Quando si parla di tracciabilità, spesso si intendono percorsi che partono dall’azienda agricola, ma non prendono in considerazione ciò che c’è a monte, vale a dire il processo produttivo di riproduzione, quindi la semente o piantina, che invece sono altrettanto fondamentali per raggiungere produzioni di qualità. « Il progetto “Road to Quality”, al contrario, parte proprio da tale fase del processo produttivo coinvolgendo ditte sementiere e aziende vivaistiche in un percorso di trasparenza “certificata” che possa garantire sia il produttore agricolo circa la qualità del ‘mezzo tecnico’, vale a dire del seme o della piantina, che andrà ad utilizzare, ma anche il consumatore finale sulle caratteristiche del prodotto che andrà ad acquistare».

Per ora, come sottolinea ancora Lipparini, si tratta di un primo passo che per ora coinvolge solo i primi due anelli della catena produttiva ma che ambisce a coinvolgere quanto prima anche gli altri soggetti della filiera: dai produttori agricoli alle industrie di trasformazione e distributori, accomunati dall’obiettivo di fornire al consumatore un prodotto di elevata qualità, sano, verificato e garantito.

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