07 novembre 2014

Ue. Italia capofila per regole sulla IV gamma

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Che l’Italia sia un mercato di riferimento per la IV gamma è un dato già acquisito da tempo per gli operatori del settore. Nonostante gli alti e bassi, tipici di questo periodo che vede anche i consumi alimentari nel suo complesso cedere svariati punti percentuali un po’ in tutti i canali, quello della IV gamma, in particolar modo nel comparto delle insalate già pronte al consumo, è un settore che vale comunque in Italia circa 700 milioni di euro, pari a circa il 10% di tutto il comparto dell’ortofrutta e che posiziona il nostro Paese al terzo posto nell’Ue dopo Inghilterra e Francia, ma al primo per quanto riguarda l’esportazione di materie prime.

Un settore, quindi, dalle grandi potenzialità di crescita, sia a valore che a volume, e a grande tasso di innovazione. Manca però, a livello europeo, una normativa e proprio per questo la Rappresentanza permanente italiana presso l'Ue, insieme all'Associazione italiana industrie prodotti alimentari (Aiipa) ha recentemente riunito nella sua sede a Bruxelles rappresentanti degli Stati membri, del settore e delle istituzioni Ue. L’obiettivo è stato quello di introdurre una nuova regolamentazione nel settore della IV gamma. Un riconoscimento importante per l’Italia, primo Paese ad essersi dotato di una regolamentazione in questo settore con la legge n.77 del 13 maggio 2011 e il successivo decreto attuativo del giugno 2014 che entrerà in vigore tra un anno.

Fonte news: Ansa. Crediti foto: agricoltura24.com

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