Il carrubo (Ceratonia siliqua L.) è una specie arborea della famiglia delle Leguminosae, diffusa in molte aree del bacino del Mediterraneo dove è presente sia come pianta spontanea della macchia, sia diffusa in coltura. La specie è stata utilizzata in passato per l’alimentazione del bestiame e per quella umana, mentre più recentemente ha assunto importanza notevole la produzione della farina di semi (“locust beangum”, LBG), impiegata per le sue proprietà addensanti ed emulsionanti in campo alimentare e non. Le caratteristiche di rusticità ed arido resistenza rendono il carrubo idoneo alla diffusione in ambienti marginali, inadatti per altre specie. La produzione mondiale di carrube ammonta a circa 180.000 tonnellate (FAO, 2006). Circa il 90% della produzione mondiale è concentrata in pochi paesi del Mediterraneo: Spagna, Italia, Marocco, Portogallo e Grecia. La Spagna è la maggiore produttrice a livello mondiale, con 70 mila tonnellate, seguita dall’Italia e dal Marocco, con 26 mila tonnellate, e dal Portogallo, con 20 mila tonnellate. A livello nazionale negli ultimi decenni si è assistito ad un decremento della coltivazione di questa specie che è attualmente concentrata in poche province siciliane per un totale di circa 8.700 ha (Istat, 2006). Le province interessate sono quasi esclusivamente quelle di Ragusa e Siracusa che nel 2000 hanno ragguagliato il 99% della produzione totale regionale ed il 97% di quella nazionale.
16 maggio 2011
Carruba, un frutto tutto da scoprire
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