15 gennaio 2016

Castagne, torna la “Farina di Neccio Dop”

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Dopo anni di grande crisi dovuti al flagello del cinipide galligeno, che per oltre un quinquennio ha fortemente ridotto i raccolti di castagne, la Garfagnana ha visto finalmente un anno soddisfacente. Tanto che ora l’Associazione Castanicoltori della Garfagnana ha lanciato un pubblico appello ai produttori di castagne e di farina di castagne, affinché tornino ad associarsi. Torna così d’attualità un prodotto particolare come la Farina di Neccio della Garfagnana DOP (dove il termine “neccio”, nella parlata locale di quest’area, designa proprio la castagna e i suoi derivati), utilizzata per numerose preparazioni tipiche, come la polenta dolce, i manafregoli, il castagnaccio, i necci ed altri dolci.

La notizia è stata pubblicata nei giorni scorsi dal quotidiano “Il Tirreno”, che scrive tra l’altro: “Ormai si può dire senza paura di smentite: sono tornate le castagne e la farina di neccio. L’Associazione Castanicoltori della Garfagnana, negli ultimi 4 anni aveva subito un ridimensionamento consistente dal punto di vista di numero di iscritti e di coloro che producono la Farina di Neccio Dop. Questo soprattutto per l’arrivo del parassita del castagno, il cinipide galligeno, che ha pressoché annullato la capacità produttiva di farina di castagne e quindi anche della farina di Neccio Dop”.

Ora Ivo Poli, presidente dell’Associazione Castanicoltori della Garfagnana, ha dichiarato nel servizio citato: “A conclusione della stagione castanicola 2015, possiamo ufficialmente dichiarare che l’azione svolta dalla nostra Associazione nella tutela dei castagni ha dato esiti molto positivi, riportando alla fruttificazione i castagni e producendo di nuovo circa il 70% di farina di neccio rispetto alla produzione pre-cinipide, con un prodotto eccellente. È importante che i produttori di castagne e farina di castagne della nostra valle tornino ad associarsi, in modo da mantenere in vita la nostra associazione”.

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