25 novembre 2016

Il gelato a colazione “sveglia” il cervello

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Consumare gelato a colazione favorisce una risposta da parte del cervello più scattante e reattiva. Inoltre, migliora la sua capacità di elaborare informazioni, mettendo quindi una persona nelle condizioni di iniziare al meglio la sua giornata, compresa quella lavorativa.

Questa tesi arriva dal Giappone e in particolare da uno studio condotto da Yoshihiko Koga presso l’università Kyorin di Tokyo.

A darne notizia è stato il quotidiano The Independent, secondo il quale gli studiosi nipponici hanno testato l’effetto di tre cucchiai di gelato come primo cibo del mattino sulle funzioni mentali di un gruppo di individui, confrontandoli con altri individui che facevano una colazione diversa. A tutti i partecipanti, sono stati poi sottoposti test mentali al computer subito dopo colazione. Ebbene, questa ricerca ha evidenziato che i partecipanti che avevano consumato gelato si sono mostrati più reattivi e più veloci nel completare i test. Per verificare che l’effetto di tale maggiore reattività non fosse semplicemente dovuto al freddo dell’alimento, bensì alle sue proprietà, Koga ha ripetuto l’esperimento dando acqua gelata al mattino, ma i risultati sono stati almeno in parte diversi. Koga ha infine notato che al consumo del gelato corrisponde l’aumento nel cervello delle onde alfa, note per il loro ruolo nella concentrazione e nella coordinazione mentale.

Un elemento in più su cui riflettere, insomma, in vista di Sigep, il salone della gelateria, panificazione e pasticceria artigianali in programma a Rimini dal 21 al 25 gennaio prossimi.

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